Sogno con due morti.

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

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Yuma
Tséntsakero
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Iscritto il: mer 31 gen 2007, 20:37

Sogno con due morti.

Messaggio da Yuma »

Creo un nuovo tema spostando un sogno da un altro argomento (prendere l'aereo con arrabbiatura)

Fatto venerdì scorso:

Sono in una Chiesa, come nella parte vicino all'uscita.
Compaiono 2 persone, un uomo e una donna; li conoscevo perchè erano miei clienti (in realtà solo lei la riconosco come una cliente con cui c'è stato un po' di attrito sposata nella realtà con un altro, anch'esso cliente, con cui la tensione è stata ancora più alta); io li vedo chiaramente, non sono diafani; mi dicono di essere morti da poco in un incidente d'auto; sembrano sereni, ne parlano tranquillamente con me e sono conscio che solo io posso vederli; mi mostrano l'auto distrutta (l'incidente è avvenuto da un'altra parte) e io vedo il sotto dell'auto e mi sembra di vedere nel disegno dell'auto vista dal basso (colore metallico) come il disegno di mura medioevali (tipo cinta muraria) disegnate su una cartina (come quelle delle piantine delle città).
Entra allora una donna che va in una cappella lì vicino chiusa da un cancelletto come per pregare (forse aveva dei fiori); la guardo e sto ancora chiaccherando con gli spettri; allora penso che possa pensare che io sia pazzo perchè parlo da solo e le dico: guardi che parlo con dei morti, lei non li può vedere; dico al ragazzo di andare da lei e lui le soffia sui capelli che effettivamente si muovono per far vedere che è vero.
Noi siamo in un clima quasi gioviale, ma questa donna viene verso di me, mi accompagna verso un muro più lontano della chiesa dove ci sono dei tasti con una forma strana rettangolare da toccare con le mani, sono d'ottone e un po' più piccoli e alti di quelli dei campanelli; con una mano ne posso contemporaneamente toccare parecchi; mi dice di spingerli tutti insieme che sono fatti per mandarli via, contro il diavolo.
Alloro li spingo tutti e sento la ragazza defunta urlare di dolore, come se le dessi una scossa elettrica (in realtà io non ce l'avevo con loro inizialmente) e continuo a spingerli per mandarli via.
Poi mi volto e vedo il ragazzo molto arrabbiato che viene verso di me; continuo a spingerli, ma lui, pur sentendo male, non è sensibile come la ragazza. Visto che non riesco a mandarlo via smetto, ma ho paura perchè l'ho fatto arrabbiare; viene verso di me e mentre io faccio per allontanarmi da quei tasti, lui fa come per accompagnarmi lontano di lì (arrabbiato) e mi tocca nel fianco (anca) desto.
Poi mi sveglio.
Rimango in dormiveglia ed dopo un po' ho la brutta sensazione nel buio che qualcuno con una mano mi sfiori i capelli (e provo un brivido).

Che abbia da fare con il prossimo incontro?

Animo y fuerza.

Yuma
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