Commedia in teatro

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Howlinwolf
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Commedia in teatro

Messaggio da Howlinwolf »

Sogno prima del risveglio:

Sono in un piccolo teatro, seduto in alto dietro al pubblico, stavo lavorando ma non ricordo in che ruolo. Ho un computer portatile davanti e doveva iniziare una commedia scritta dal mio maestro di composizione. Ma né lui né gli attori sono presenti, manca addirittura la scenografia. C'è solo il pubblico e mi dicono che la commedia deve iniziare. Accanto a me ho un assistente, sul palco si presenta un unico attore che dialoga con me da lontano, di colpo devo impersonare il protagonista ma non so le battute. Non sento neanche quello che mi dice l'attore dal palco perché l'assistente mi stava parlando all'orecchio, allora improvviso con una battuta che era qualcosa come: "Il chiasso della mia mente mi ha impedito di sentire! O ti prego ripeti!"... Ma l'assistente interrompe lo spettacolo, si scusa col pubblico e chiede di ricominciare. Il pubblico sembra un po' spazientito e un tecnico ci dice che abbiamo 3 minuti. Io cerco qualcosa nel computer, le battute e la scenografia (come se potessi caricarla sul palco tramite un file) ma senza successo, il pubblico borbotta sulla mancanza di scenografia mentre vedo che il mio assistente sta avendo un attacco di panico per il disastro. Nel mentre io sto per annullare lo spettacolo, anche per l'assistente che si sente male, e qualcuno mi dice che intanto al mio maestro non importava niente della sua commedia.

Mi sono trasferito per l'ultimo anno del conservatorio a Trieste per seguire il mio maestro di composizione. Come progetto per la tesi vorrebbe che scrivessi una piccola opera, a me piace l'idea ma non ho ancora iniziato. Non penso che il sogno riguardi questo ma problemi burocratici di vario tipo dovuti al trasferimento, oggi ho fatto delle chiamate e scritto alcune mail e il mio docente sta cercando di aiutarmi.

Due piccoli sogni fatti stanotte che potrebbero essere collegati:

Uno dove qualcuno suonava l'armonica a bocca e aveva un suono potentissimo, sembrava amplificata ed era un po' più grande del normale. La suonavo per passione da adolescente.

In un altro ancora più a notte fonda e che non ricordo bene, ero con diverse donne, forse mi stavano aiutando a fare qualcosa.

E in un altro fatto circa una settimana fa alle 4 di notte che potrebbe già essersi materializzato in questi problemi, ho sognato che vedevo delle bombe aree cadere in lontananza, ogni palazzo su cui cadevano rappresentava una città dell'Europa, abbastanza lontana per rimanere indenni ma ogni volta c'era paura che fosse una bomba atomica in grado di spazzarci via e mi stringevo alla mia famiglia pensando che ogni impatto poteva essere l'ultimo momento da vivere.
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Howlinwolf
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Re: Commedia in teatro

Messaggio da Howlinwolf »

Si dovrebbe essere già materializzato, forse era una sorta di sogno contrario/d'ostacolo: il mio maestro si è interessato e mi ha fatto incontrare personalmente la persona che è stata appena incaricata per questo genere di cose, e guarda caso questa persona è anche l'insegnante di violino della mia coinquilina che avevo conosciuto per caso ieri e a cui sto simpatico, quindi era molto gentile e ben disposta e mi ha dato appuntamento dopodomani.
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Tsunki
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Re: Commedia in teatro

Messaggio da Tsunki »

Tu sei un tipo un po’ ansioso di recente, è così?
Nella vita famigliare o sentimentale è successo niente?
ánimo y fuerza

Tsunki
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Howlinwolf
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Re: Commedia in teatro

Messaggio da Howlinwolf »

Tsunki ha scritto: gio 17 nov 2022, 17:53 Tu sei un tipo un po’ ansioso di recente, è così?
Lo sono di carattere, ma ultimamente un po' di più per questioni economiche, questo problema burocratico è anche legato al ricevere la borsa di studio il mese prossimo e non dover chiedere le elemosina costantemente ai parenti :???:
Contemporaneamente aspettavo anche un rimborso spese dal vecchio conservatorio da più di un mese e sono in ritardo :twisted:
Tsunki ha scritto: gio 17 nov 2022, 17:53 Nella vita famigliare o sentimentale è successo niente?
In famiglia c'è tensione per questi motivi finanziari perché sostanzialmente mia madre prende il reddito di cittadinanza e se lavoro (tranne ovviamente cosette in nero come dare lezioni private, che però mi capitano molto saltuariamente specialmente ora che sono in un posto dove non conosco nessuno) le decurtano quello che guadagno, mentre se spostassi la residenza qui uscendo dal nucleo non avrei più la borsa di studio da fuori sede :mirrorclimbing:

Mio padre invece si è separato quando ero ancora adolescente, e fa il mantenuto da allora (non da noi ovviamente e non abbiamo mai chiesto gli assegni di mantenimento da parte sua per... pietà). L'unico aiuto economico oltre mia madre, che riesce a mandare pochissimo, è mio nonno che ogni volta che mi fa un bonifico dice che così non avrà manco i soldi per il funerale :facepalm:

La vita sentimentale va bene anche se chiaramente soffriamo la distanza, lei ha iniziato uno stage e lavora 9 ore al giorno, quindi in pratica la vado a trovare sì e no un paio di weekend al mese (quando riesco a comprare i biglietti perché abita a 4 ore e mezza di treno da me e costano). Lei vorrebbe che mi trasferissi da lei una volta finiti gli studi e magari anche convivere, e io lo farei molto volentieri, ma ovviamente il mio primo pensiero è che voglio portare avanti una carriera da musicista e non è così... Immediato come trovare lavoro in un azienda (che non è immediato comunque, per carità!). Cioè non vorrei sentirmi un passo indietro a lei che nel frattempo avrà finito lo stage e avrà già uno stipendio mentre io mi starò ancora guardando intorno. Lei dice che la sua città è piena di scuole di musica e che troverei sicuramente lavoro, è abbastanza ottimista.

Un paio di settimane fa c'è stata una lite perché le ho nascosto che uscivo con un'amica di cui era gelosa. Non c'è niente con quest'amica, semplicemente siccome c'erano state delle scenate di gelosia evitavo di dire che la vedevo anche se era solo per passeggiare e perché è praticamente l'unica persona che conosco in questa città a parte la coinquilina. Lei si è un po' arrabbiata ma comunque le è passata e non ha più tirato fuori il discorso, io però mi sento un po' in colpa perché effettivamente al posto suo ci sarei rimasto male anch'io, anche se non sono cose gravi... Comunque questo weekend vado finalmente a trovarla dopo 3 settimane.

Proprio stamattina la mia ragazza mi ha raccontato di aver fatto due sogni su di me, uno dove mi trovavano per strada in mutande e "sfatto" (come dopo essere stati a una festa tutta la notte) e mi accompagnavano a casa, era una casa enorme in campagna e i miei genitori erano arrabbiati con me, ma non erano come i miei genitori in questa realtà, erano come quelli di un suo amico che abita appunto in campagna. Nell'altro sogno litigavamo a tavola, lei mi diceva qualcosa e io le lanciavo/soffiavo la cannella addosso.

Io invece sempre oggi ho fatto un sogno stranissimo, anch'io vedevo la mia casa ma era strana, a forma sferica (come un globo trasparente, chissà se è legato al mappamondo che mi ha regalato l'antenato nello scorso rito), in mezzo alla natura ed era portatile come una specie di roulotte gigantesca, era installata su un supporto. Io e la mia famiglia (c'era anche mio padre e mia sorella era più piccola come quando mio padre viveva con noi) eravamo all'aperto e guardavo questa casa e avevo una visione in cui la sfera si staccava dal supporto e rotolava precipitando giù (eravamo in pendenza, credo in montagna). Il giorno dopo effettivamente la visione si avvera alla lettera, noi siamo tutti fuori e scansiamo la sfera che per fortuna non ci colpisce e non fa danni alla macchina parcheggiata più in là. Io dico a mia madre che avevo avuto questa premonizione e lei mi sgrida dicendo che allora ero stato io a manifestarla (tipo legge di attrazione, lei crede a queste cose). Passato un po' di tempo era tutto come prima e stavolta eravamo dentro la casa, sentiamo che inizia pian piano a muoversi e capisco che sta succedendo di nuovo. Allora dico "copritevi la testa!" e la casa rotola, nessuno però si fa male, io prontamente rimbalzo su un letto (che era disfatto ma c'era mia sorella che si è seduta per ripararsi e io ero in piedi vicino a lei) e la casa fa un solo giro. Esco fuori e vedo che nel frattempo era inverno e c'era un grosso strato di neve che ha bloccato la discesa della casa.
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Howlinwolf
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Re: Commedia in teatro

Messaggio da Howlinwolf »

Aggiornamento: alla fine i problemi burocratici si sono risolti, ho ricevuto la borsa e ho anche trovato qualche allievo per fare lezioni di musica. Anche nella vita sentimentale/famigliare tutto bene...
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Howlinwolf
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Mappamondo

Messaggio da Howlinwolf »

Io invece sempre oggi ho fatto un sogno stranissimo, anch'io vedevo la mia casa ma era strana, a forma sferica (come un globo trasparente, chissà se è legato al mappamondo che mi ha regalato l'antenato nello scorso rito), in mezzo alla natura ed era portatile come una specie di roulotte gigantesca, era installata su un supporto. Io e la mia famiglia (c'era anche mio padre e mia sorella era più piccola come quando mio padre viveva con noi) eravamo all'aperto e guardavo questa casa e avevo una visione in cui la sfera si staccava dal supporto e rotolava precipitando giù (eravamo in pendenza, credo in montagna). Il giorno dopo effettivamente la visione si avvera alla lettera, noi siamo tutti fuori e scansiamo la sfera che per fortuna non ci colpisce e non fa danni alla macchina parcheggiata più in là. Io dico a mia madre che avevo avuto questa premonizione e lei mi sgrida dicendo che allora ero stato io a manifestarla (tipo legge di attrazione, lei crede a queste cose). Passato un po' di tempo era tutto come prima e stavolta eravamo dentro la casa, sentiamo che inizia pian piano a muoversi e capisco che sta succedendo di nuovo. Allora dico "copritevi la testa!" e la casa rotola, nessuno però si fa male, io prontamente rimbalzo su un letto (che era disfatto ma c'era mia sorella che si è seduta per ripararsi e io ero in piedi vicino a lei) e la casa fa un solo giro. Esco fuori e vedo che nel frattempo era inverno e c'era un grosso strato di neve che ha bloccato la discesa della casa.
Non so se vale a distanza di un mese, comunque se può essere utile per gli studi dei lettori dei sogni, è possibile che questo si riferisse alla morte di mia nonna materna avvenuta qualche giorno fa. Aveva un ruolo molto importante nella nostra famiglia, un po' una matriarca così come lo era stata sua madre, la sua perdita comporterà molti cambiamenti nel bene o nel male. Aveva compiuto da poco 90 anni e se n'è andata molto serenamente, non aveva grossi problemi di salute, ma nell'arco di una settimana è deperita improvvisamente e il suo ultimo giorno ha avuto dei malori. Era contro gli accanimenti terapeutici e non voleva passare i suoi ultimi giorni in ospedale o morire in un'ambulanza. La notte ha chiesto di farsi mettere a letto e ha trovato un po' di lucidità in cui ha fatto promettere a mia madre di non abbandonare mio nonno e di non litigarci e una delle ultime cose che ha detto è stata "ho vissuto veramente tanto". Poi ha chiesto di essere lasciata sola, e la mattina dopo non c'era più.

Il motivo per cui ho ripensato a questo sogno, e al rito degli antenati, è che il giorno in cui è morta io ero ospite da una mia amica per poi farmi accompagnare la mattina dopo in aeroporto per rientrare a casa. Mia madre ha voluto aspettare al mio rientro di darmi la notizia, per cui ero ignaro di tutto, ma nella stanza dove mi ha ospitato la mia amica mi ha stupito di trovare un piccolo mappamondo, come quello che mi ha regalato l'antenato incontrato nel rito, e che non si era ancora materializzato (se non una volta di sfuggita in una vetrina quando sono andato a trovare la mia ragazza).
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