L'Uccello e Vanda
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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L'Uccello e Vanda
Stamani Vanda, mia moglie, mi ha raccontato questo sogno diurno.
Siamo in un grande prato verde. Lei avverte, vicino,il volo di un animale grande quanto circa una pecora; non lo vede ma sa che c'è.
L'uccello atterra e si piazza a mo' di rapace con grandi ali, piumaggio a fondo beige e spirali sul marrone più scuro sfumato dappertutto. Becco corto e ricurvo.
Io lo tocco l'accarezzo e così fa lei. Vanda avverte che è morbido e mansueto, quasi tenero.
L'animale guarda me e dà a Vanda un uovo caldo estratto dal corpo piumato e gli dice: "Tienilo in caldo finchè non ho fatto il nido".
L'animale si mette in giro a cercare il posto, senza sparire dalla nostra vista.
Suona la sveglia.
Siamo in un grande prato verde. Lei avverte, vicino,il volo di un animale grande quanto circa una pecora; non lo vede ma sa che c'è.
L'uccello atterra e si piazza a mo' di rapace con grandi ali, piumaggio a fondo beige e spirali sul marrone più scuro sfumato dappertutto. Becco corto e ricurvo.
Io lo tocco l'accarezzo e così fa lei. Vanda avverte che è morbido e mansueto, quasi tenero.
L'animale guarda me e dà a Vanda un uovo caldo estratto dal corpo piumato e gli dice: "Tienilo in caldo finchè non ho fatto il nido".
L'animale si mette in giro a cercare il posto, senza sparire dalla nostra vista.
Suona la sveglia.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.