Schiavitù, sesso e droghe

L'interpretazione dei Sogni secondo gli Sciamani

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Howlinwolf
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Schiavitù, sesso e droghe

Messaggio da Howlinwolf »

Ho fatto questo sogno venerdì sera, cioè la sera prima del rito di Susti, la Paura! Lì per lì non pensavo a un collegamento col Rito, poi ho capito, soprattutto quando Tsunki ha raccontato il secondo mito.

Nel sogno sono uno schiavo, insieme ad altre dozzine di persone. Sembrava un'iconografia degli indios sottomessi dai conquistadores. Ci sono due persone in cima a una sorta di piedistallo, che hanno delle armi e regnano su di noi. Noi siamo nudi, e non possiamo fare niente. Io sono nel basso, ammassato insieme ad altri che strisciano nella terra come vermi, sottomessi e spaventati. Guardo verso l'alto e vedo che alcuni schiavi sono in una posizione più privilegiata, ma anche più umiliante, in cui si ritrovano ad adulare i due uomini che ci tengono schiavi.

Mentre penso a organizzare una rivolta, un terzo uomo, grande e grosso, vede che noi vermi ci siamo svegliati, e siccome ci stavamo muovendo troppo, ci lancia dei dardi impregnati di una sorta di tranquillante. Riesco ripararmi nella trincea di corpi di schiavi e a non farmi colpire, mentre noto una ragazza molto bella, con un'aria fredda da femme fatale, in salute e ben vestita. Non sembrava una schiava, eppure era in mezzo a noi. Alla fine l'uomo riesce a colpire anche noi due, ma con un allucinogeno invece di un sedativo. Io e la ragazza allora facciamo l'amore a più riprese sotto effetto della droga, mentre l'ambiente di schiavitù intorno a noi svanisce. La donna mi diceva che ero un tipo molto buono, mentre lei è crudele, e per questo era attratta da me.
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