Sutsi - la paura come vipera
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
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Sutsi - la paura come vipera
buonasera a tutti,
finalmente mi decido a riportare la mia visione di sabato sera.
mentre scendevo mi sono ritrovata in una specie di grotta; mi sentivo osservata e ho cominciato a percepire la paura nel mio corpo; ho capito che ero probabilmente arrivata!
improvvisamente, un'enorme vipera mi si è presentata di fronte, accanto a lei una bambina di circa dieci anni ( sono convinta che fossi io da piccola); nel giro di pochi secondi anche la bambina si è trasformata in una vipera, grande come l'altra.
la prima mi si è parata davanti al viso e la seconda ha iniziato ad attorcigliarsi alla gamba e in quel momento ho chiesto se potevo accarezzarle; cosi pian piano ho iniziato fino a chiedere loro di venire via con me.
a quel punto si sono trasformate in liane e aggrappandomi a loro siamo uscite, attraversando una foresta. Quando siamo arrivate davanti al mare mi hanno fatta scendere a terra e docilmente si sono attorcigliate ai miei polsi.Una delle due, guardandomi mi ha detto "ricordati di portarmi il mais"
per un paio di giorni ho pensato che averle ai polsi mi desse forza; poi in un momento di paura, ho iniziato ad accarezzarle e piano piano le ho srotolate da me poiché ho pensato che anziché forza potessero costituire una sorta di blocco ( le mani legate)...
ho provveduto a fare la mia offerta.
Ivana
finalmente mi decido a riportare la mia visione di sabato sera.
mentre scendevo mi sono ritrovata in una specie di grotta; mi sentivo osservata e ho cominciato a percepire la paura nel mio corpo; ho capito che ero probabilmente arrivata!
improvvisamente, un'enorme vipera mi si è presentata di fronte, accanto a lei una bambina di circa dieci anni ( sono convinta che fossi io da piccola); nel giro di pochi secondi anche la bambina si è trasformata in una vipera, grande come l'altra.
la prima mi si è parata davanti al viso e la seconda ha iniziato ad attorcigliarsi alla gamba e in quel momento ho chiesto se potevo accarezzarle; cosi pian piano ho iniziato fino a chiedere loro di venire via con me.
a quel punto si sono trasformate in liane e aggrappandomi a loro siamo uscite, attraversando una foresta. Quando siamo arrivate davanti al mare mi hanno fatta scendere a terra e docilmente si sono attorcigliate ai miei polsi.Una delle due, guardandomi mi ha detto "ricordati di portarmi il mais"
per un paio di giorni ho pensato che averle ai polsi mi desse forza; poi in un momento di paura, ho iniziato ad accarezzarle e piano piano le ho srotolate da me poiché ho pensato che anziché forza potessero costituire una sorta di blocco ( le mani legate)...
ho provveduto a fare la mia offerta.
Ivana