dado, sogno lucido

[Yantàna]

Due notti fa, intorno alle 4, mi sono trovato in paralisi notturna.
Siccome quando sono in quello stato speso vengono spiriti ostili, ho cercato di proiettarmi in un qualche luogo onirico. Sono finito così in un giardino di una casa o edificio, di notte, con l'erba (un po' come le villette intorno a casa mia). Dato che ero lucido ho deciso di provare a cercare un potere buono e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata di cercare un rubino. Mi sono trovato così dentro un edificio, con dei corridoi, e alla fine di fronte a un armadio credo di legno... comunque un armadio semplice. Stava nel corridoio. Lo apro e dentro trovo un grosso dado da gioco color mattone. Lo prendo e lo metto nella tasca destra dei pantaloni, da cui vedo di sfuggita che pende qualcosa (sembra una corona come quelle che si fanno con i peperoncini, ma fatta di olive farcite). Alla mia destra c'era un uomo alto e calvo e magro, un po' inquietante, che sorridendo mi dice: "non è un rubino ma dovresti essere contento lo stesso." Non capisco però se mi prende in giro.