Guerra in Libia

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

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nanki
Curandero
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Messaggio da nanki »

Tsunki ha scritto:E con tutto il mondo, intendo proprio tutto, non solo gli americani, compresi francesi, tedeschi (che ne hanno ben donde...), inglesi, australiani (che sono del tutto al di fuori delle dispute internazionali), russi e moltissimi altri.
questi sono popoli "senza storia", hanno trovato un "motivo" per parlare nel 1914 e continuano a farlo.
tipico di chi è invidioso.
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

nanki ha scritto: si, l'1,5% circa del fabbisogno totale.... non mi sembra che facciamo grandi spese oltralpe....
Non vero. Secondo i dati ufficiali nel 2009 ammontava al 3,3% e negli anni precedenti superava il 4%.
È controverso quanta di questa energia sia di origine nucleare, cmq più del 75%, anche così la percentuale arriva come minimo a una media del 3% negli ultimi anni, che è il doppio di 1,5% :roll:
Inoltre per brevità, visto che non volevo fare una pedantissima discussione sulle cifre, ho omesso la Svizzera, da cui in realtà importiamo energia nucleare in quantità assai maggiore: il totale, tra Francia e Svizzera, è in media del 10-11%, che non mi sembra una cifra irrisoria... :wink:
Per finire, come dice Taranis, si potevano sviluppare altre fonti di energia, ma certo tutto ciò costava fatica, prevedeva decisioni impopolari, bisognava mettere d'accordo tutti i campanili e le parrocchie etc etc., era molto pù facile e comodo diventare i più fedeli (fino a oggi, ovviamente...) e servili alleati di Gheddafi. E poi dire: "io non volevo, ero povero, sono stato malato, mi hanno ricattato perché loro hanno l'energia e io no!" :lol: :lol: :lol: :lol:
Ultima modifica di Tsunki il gio 24 mar 2011, 19:46, modificato 1 volta in totale.
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Tsunki
Akileos
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Messaggio da Akileos »

l'Italia non è grande perchè gli italiani non sono all'altezza,ma anche perchè gli altri hanno un ancestrale timore di una nuova Roma caput mundi e di conseguenza cercano,da sempre, di farci restare nelle fogne
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

Akileos ha scritto:(...) gli altri hanno un ancestrale timore di una nuova Roma caput mundi e di conseguenza cercano,da sempre, di farci restare nelle fogne
Beh, non credo che gli costi molta fatica... :roll:
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Tsunki
Laviadellaspada
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Messaggio da Laviadellaspada »

A me non sembra che l'Italia abbia tradito la Libia. Le responabilità di ciò che è accaduto riguardano interamente Gheddafi, e l'Italia non poteva fare diversamente. Nemmeno il colonnello in cuor suo, secondo me, ha mai pensato che l'Italia potesse stare dalla sua parte, anche considerando che il patto con l'Europa e la Nato è infinitamente più vincolante di quello con la Libia.

C'è poi anche da dire che tradire un patto implica il fatto che un patto ci sia, mentre nella realtà credo tutti e due (sia Berlusconi che Gheddafi) sapessero benissimo che quando siglarono gli accordi stavano facendo qualcosa ciascuno per interesse personale, senza alcuna nobiltà, disprezzando l'altro, e ben consapevoli (entrambi) che l'altro non avrebbe esitato ad abbandonarlo nel momento del bisogno, se fosse cambiato il vento. Quindi, al di là della forma e di ciò che scrissero sui trattati, non c'era alcun patto la cui violazione implicasse una perdita d'onore. Io la vedo un po' così.

Sulla guerra, per me gli occidentali hanno fatto bene, visto il bagno di sangue che avrebbe sommerso tutti i rivoltosi nel caso non si fosse intervenuti.

Ciao.

Andrea
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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

Laviadellaspada ha scritto: C'è poi anche da dire che tradire un patto implica il fatto che un patto ci sia, mentre nella realtà credo tutti e due (sia Berlusconi che Gheddafi) sapessero benissimo che quando siglarono gli accordi stavano facendo qualcosa ciascuno per interesse personale, senza alcuna nobiltà, disprezzando l'altro, e ben consapevoli (entrambi) che l'altro non avrebbe esitato ad abbandonarlo nel momento del bisogno, se fosse cambiato il vento.
Bellissimo! :lol: :lol: :lol:
Questo argomento senz'altro rivaluta la nobiltà italiana...
Spero che tu non faccia di lavoro l'avvocato difensore. :wink:
ánimo y fuerza

Tsunki
espansione

Messaggio da espansione »

il problema principale è che ci sono delle belle industrie di armi belliche colluse con politica mafia etc che devono fatturare

prima riempo i vari gheddafi nel mondo di armi, poi magari mi infiltro nella popolazione di un gruppo etnico leggermente differente e agito gli animi e vendo altre armi
poi a casino scoppiato intervengo a fini umanitari usando altre armi.

i soliti guadagnano 3 volte
vendono al dittatore
vendono ai ribelli
e fanno pagare ai contribuenti le armi usate per difendere la pace!!!

ma come si fa pensare che ci sia sincerità in ogni cosa che succede.

i tedeschi erano finanziati da gruppi bancari americani nella seconda guerra mondiale, che tra l'altro poi hanno finanziato l'intervento degli americani in europa

il problema è solo questo: il vendere armi e arricchirsi
un po' come fanno con medicine e malattie inesistenti o provocate.

ha ragione gheddafi a non cedere come un coniglio.
totemtigre
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Messaggio da totemtigre »

Non sono d'accordo con Andrea, perché a mio parere noi non siamo nessuno per infilarci in una controversia che riguarda un' altro paese... Che ne sai delle situazioni che agitano i ribelli, potrebbero anche avere torto... Non è che perché sono ribelli hanno necessariamente ragione e, soprattutto, non ci riguarda. E poi, dal momento in cui abbracciano le armi, i rivoltosi sono soldati e non manifestanti.
Non sono d'accordo con Espansione perché non c'entra niente il coraggio di gheddafi nel non cedere... il colonnello non cede perché, e qui si aprono due possibilità:
1) i rivoltosi hanno ragione e allora, se hai mezzo popolo contro, vuol dire che non sei riuscito a fare il tuo dovere e quindi devi dimetterti
2) sei i rivoltosi hanno torto lui rimane solo perché sa di poter vincere... se sospettasse di perdere se ne andrebbe all'istante.
Esempio per entrambi: se domani la mafia decidesse di conquistare l'Italia
a) Non avrebbe ragione anche se i mafiosi a quel punto sarebbero chiamati ribelli
b) Berlusconi non cederebbe (sbagliato esempio, B. è mafioso e sarebbe alleato) ...Napolitano non cederebbe (no, sbagliato di nuovo, lui cederebbe perché è come se non ci fosse) ...uffa, vabbè, non si cederebbe per i due motivi detti sopra.




Buona fortuna,
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Laviadellaspada
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Messaggio da Laviadellaspada »

totemtigre ha scritto:Non sono d'accordo con Andrea, perché a mio parere noi non siamo nessuno per infilarci in una controversia che riguarda un' altro paese...
Allora Gheddafi quando si asciuga le mani dal sangue dei cittadini libici sgozzati dalle sue milizie non condivide questa idea solo con Milosevic.

Ciao.

Andrea
totemtigre
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Messaggio da totemtigre »

I cittadini libici sono armati e attaccano, sono soldati in tutto e per tutto e vanno combattuti come tali a mio parere.



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Tsunki
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Messaggio da Tsunki »

nanki ha scritto:
Tsunki ha scritto:E con tutto il mondo, intendo proprio tutto, non solo gli americani, compresi francesi, tedeschi (che ne hanno ben donde...), inglesi, australiani (che sono del tutto al di fuori delle dispute internazionali), russi e moltissimi altri.
questi sono popoli "senza storia", hanno trovato un "motivo" per parlare nel 1914 e continuano a farlo.
tipico di chi è invidioso.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Mi era sfuggita questa perla!
I francesi e gli inglesi popoli senza storia? Hanno forgiato la Storia negli ultimi 1000 anni (e gli italiani sono irrilevanti da circa 500), hanno cambiato il mondo, in peggio probabilmente - specie gli inglesi - ma l'hanno cambiato.
Ti rendi conto delle baggianate che dici?
Forse uno dei guai dell'Italia è di avere o cittadini che la disprezzano e si auto-disprezzano oppure patrioti acritici come te, che certo non le rendono un buon servizio, se non di farla ancor più cadere nel ridicolo.
Amare la patria o una donna (o un uomo o quant'altro) con gli occhi bendati, rifiutandosi di vedere la verità è una cattiva medicina che non porta mai al successo niente e nessuno.
ánimo y fuerza

Tsunki
totemtigre
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Messaggio da totemtigre »

Tsunki ha scritto: Ti rendi conto delle baggianate che dici?
ahahahahaha... baggianate? :lol: :lol: :lol:

buona fortuna,
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Messaggio da totemtigre »

Tsunki ha scritto: Amare la patria o una donna (o un uomo o quant'altro) con gli occhi bendati, rifiutandosi di vedere la verità è una cattiva medicina che non porta mai al successo niente e nessuno.
Pensandoci credo che amare la patria sia come amare la propria madre... Se ne riconoscono i difetti, la sia ama di un amore filiale praticamente imperituro però non si diranno mai (o quasi) questi difetti al di fuori della famiglia, perché sembrerebbe quasi un'onta.
Non è il mio caso, per è per quasi tutti così...


Buona fortuna,
Pacha.
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nanki
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Messaggio da nanki »

Tsunki ha scritto: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Mi era sfuggita questa perla!
I francesi e gli inglesi popoli senza storia? Hanno forgiato la Storia negli ultimi 1000 anni (e gli italiani sono irrilevanti da circa 500), hanno cambiato il mondo, in peggio probabilmente - specie gli inglesi - ma l'hanno cambiato.
Ti rendi conto delle baggianate che dici?
Forse uno dei guai dell'Italia è di avere o cittadini che la disprezzano e si auto-disprezzano oppure patrioti acritici come te, che certo non le rendono un buon servizio, se non di farla ancor più cadere nel ridicolo.
Amare la patria o una donna (o un uomo o quant'altro) con gli occhi bendati, rifiutandosi di vedere la verità è una cattiva medicina che non porta mai al successo niente e nessuno.
faccio solo un esempio a sostegno delle mie baggianate....
tutti vanno in giro con un cellulare perchè nei "giorni" scorsi sono esistiti italiani come meucci (telefono) e volta (pila elettrica) che l'hanno reso possibile.... e parliamo di fine settecento e metà ottocento, diciamo meno di 500 anni fà o forse il conteggio sciamanico è diverso?
e gli inglesi si dipingevano ancora la faccia di blu....
in quel momento consumati dalla fiamma di un fuoco eternamente acceso dentro di loro,
essi potranno finalmente svanire da questa terra, librandosi nel più libero dei voli.
e sarà come se essi non siano mai esistiti.
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Messaggio da Tsunki »

nanki ha scritto: faccio solo un esempio a sostegno delle mie baggianate....
tutti vanno in giro con un cellulare perchè nei "giorni" scorsi sono esistiti italiani come meucci (telefono) e volta (pila elettrica) che l'hanno reso possibile....
E gli americani hanno inventato la televisione (!), registratore e giradischi, i francesi il cinema, i tedeschi i missili e, praticamente, i voli spaziali, gli ebrei le cellule fotoelettriche e hanno gettato le basi dell'energia atomica (sviluppata poi da americani, un italiano ed ebrei). E il britannico Maxwell, mentre si dipingeva la faccia blu :lol:, ha potuto scoprire come funzionavano le leggi che governano la pila inventata da Volta, senza la qual cosa i cellulari certo oggi non ci sarebbero.... E possiamo continuare per ore.
Se facciamo a gara di inventori e scienziati fondamentali per la vita moderna, vincono tutti e nessuno, il tuo argomento non è che la solita baggianata emotiva e di parte, condita con una certa ignoranza.
Pensando stupidate simili alle tue sugli Inglesi (non così sciocche in verità, ma certo altrettanto superficiali) Mussolini condusse l'Italia in una guerra disastrosa... :roll:
È un tipo di orgoglio italiano pressappochista di cui l'Italia non ha certo bisogno, ma a quanto pare è l'unico che trova sulla piazza, de che c'è da preoccuparsi.

Ma, a a parte tutto ciô, stai anche facendo una pericolosa confusione: qui non si parlava del peso e del Potere di singoli individui, come gli inventori (ma ce ne sarebbero altri), ma di quello delle nazioni. Tra lo Spirito di una persona e quello di un popolo corre una bella differenza.
Tra gli Italiani ci sono grandi intelligenze, ma emigrano all'estero perché l'Italia non li ha mai aiutati a sviluppare le loro idee e anche oggi non finanzia la ricerca. E questo fin dai tempi di Meucci, che il telefono l'ha inventato in America (dove gli è stato anche scippato, ahilui!).
Molti Italiani hanno avuto peso nella Storia, ma l'avrebbero avuto anche se l'Italia non esistesse e fosse divisa in principati e domini stranieri (come in effetti era ai tempi di Volta!). Francamente di potrebbe sospettare che non hanno avuto peso grazie all'Italia, ma nonostante l'Italia. :twisted:
In ogni caso, l'Italia come nazione non ha avuto alcun peso nella Storia, forse dai tempi di Rinascimento, quando l'Italia pure politicamente non esisteva, ma uno Spirito nuovo che ha cambiato l'Europa serpeggiava in tutti i (divisi) territori della Penisola, veniva coltivato e produceva e faceva la Storia (insieme a tante lotte, intrighi e ammazzamenti).
Poi l'Italia è rimasto un calderone, come allora, molto agitato che quindi produce idee e persone di valore, il guaio è che - tranne brevi parentesi ormai dimenticate - persone e idee non vengono coltivate qui, ma vanno quasi tutte altrove.
Mentre la nazione si preoccupa solo di barcamenarsi, di evitare di correre rischi e di fare tende beduine a villa Pamphili al potente alleato di turno (che pugnaleranno alla prima occasione).
Ultima modifica di Tsunki il dom 27 mar 2011, 12:29, modificato 1 volta in totale.
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Tsunki
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