braccia, dannazione, fucile, omicidio
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braccia, dannazione, fucile, omicidio
Ciao a tutti, sogno fatto questa mattina tra le 9 e le 10.
Sono in un ufficio ad un piano alto di un palazzo. C’è il corridoio e delle stanze, una per un musicista, una per me (sono uffici ma io li chiamo camerini) e altre per altra gente che lavora lì. Passando per il corridoio vedo un fucile nero con un mirino telescopico, sembra uno di quelli ad aria compressa e penso che con quello non si riesce a uccidere nessuno. Poi mi chiedo che cosa ci vogliano fare con il fucile. C’è una ragazza nuova a lavorare, molto bella, che però non lavora molto. È seduta per terra in un angolo a parlare al telefono, forse di cose sue. Io nel frattempo cerco tra vari telefoni e ipad il numero di telefono di un fonico che conosco e che non trovo. Poi mi trovo per caso ad origliare una conversazione tra il capo e la ragazza nuova, sembra che lei debba uccidere qualcuno con il fucile. Cerco di origliare ma non capisco. Poi siamo tutti seduti per terra in cerchio di fronte a una grande finestra. Io penso “adesso sta per succedere qualcosa” e come a rispondermi sento un tuono. Poi il cielo diventa rosso, come se fosse un mosaico di piccole immagini che a me ricordano l’arcangelo Michele. Delle braccia destre, dal gomito alla mano, iniziano a scendere dal cielo verso di noi. Sono bianche e un po’ trasparenti, come fantasmi. Io cerco di afferrarne una, è come se fossero una possibilità di salvezza dalla dannazione (non so perché ma tutti ci sentiamo dannati, forse per il crimine che si stava per compiere o che è stato compiuto) ma sono come dei fantasmi o angeli, non si possono afferrare. Ne tocco una ma la successiva mi appare ferita, come quella di uno zombie.
Poi siamo fuori dall’edificio con due scagnozzi del capo. C’è una litigata sulla questione della dannazione, loro fanno i duri, io ne prendo uno per il collo ma non ricordo cosa gli dico. Nell’immagine successiva loro sono alla guida di un furgone, e uno di loro piange, perché ha paura.
Mmm… a me non sembra molto di buon auspicio. Qualcuno ha qualche idea di una possibile interpretazione? Pochi giorni prima ho fatto quest’altro sogno che forse è collegato:
Sono su una terrazza e un boss della malavita vuole che uccida una ragazza sparandole. Io non voglio ma capisco che se io non uccido lei, il boss ucciderà me per vendetta. Comunque non la uccido e cerco di inventarmi una via d’uscita per salvarmi la vita.
Kakaram ajasta,
Marco
Sono in un ufficio ad un piano alto di un palazzo. C’è il corridoio e delle stanze, una per un musicista, una per me (sono uffici ma io li chiamo camerini) e altre per altra gente che lavora lì. Passando per il corridoio vedo un fucile nero con un mirino telescopico, sembra uno di quelli ad aria compressa e penso che con quello non si riesce a uccidere nessuno. Poi mi chiedo che cosa ci vogliano fare con il fucile. C’è una ragazza nuova a lavorare, molto bella, che però non lavora molto. È seduta per terra in un angolo a parlare al telefono, forse di cose sue. Io nel frattempo cerco tra vari telefoni e ipad il numero di telefono di un fonico che conosco e che non trovo. Poi mi trovo per caso ad origliare una conversazione tra il capo e la ragazza nuova, sembra che lei debba uccidere qualcuno con il fucile. Cerco di origliare ma non capisco. Poi siamo tutti seduti per terra in cerchio di fronte a una grande finestra. Io penso “adesso sta per succedere qualcosa” e come a rispondermi sento un tuono. Poi il cielo diventa rosso, come se fosse un mosaico di piccole immagini che a me ricordano l’arcangelo Michele. Delle braccia destre, dal gomito alla mano, iniziano a scendere dal cielo verso di noi. Sono bianche e un po’ trasparenti, come fantasmi. Io cerco di afferrarne una, è come se fossero una possibilità di salvezza dalla dannazione (non so perché ma tutti ci sentiamo dannati, forse per il crimine che si stava per compiere o che è stato compiuto) ma sono come dei fantasmi o angeli, non si possono afferrare. Ne tocco una ma la successiva mi appare ferita, come quella di uno zombie.
Poi siamo fuori dall’edificio con due scagnozzi del capo. C’è una litigata sulla questione della dannazione, loro fanno i duri, io ne prendo uno per il collo ma non ricordo cosa gli dico. Nell’immagine successiva loro sono alla guida di un furgone, e uno di loro piange, perché ha paura.
Mmm… a me non sembra molto di buon auspicio. Qualcuno ha qualche idea di una possibile interpretazione? Pochi giorni prima ho fatto quest’altro sogno che forse è collegato:
Sono su una terrazza e un boss della malavita vuole che uccida una ragazza sparandole. Io non voglio ma capisco che se io non uccido lei, il boss ucciderà me per vendetta. Comunque non la uccido e cerco di inventarmi una via d’uscita per salvarmi la vita.
Kakaram ajasta,
Marco