"Senza i perchè, la storia diventa bellissima"

[Yuma]

Sogno fatto verso la mattina, molto vivido.
Sono a casa in un giardino con mia moglie, c'è un bel sole.
Nel giro di pochi secondi all'improvviso la scena si sposta: arrivo con l'auto al Cerchio (il prossimo che si farà a novembre a cui non parteciperò); arrivo in auto, sono puntuale alle 9,30, ma sono arrivate già un sacco di persone e sono riuniti in un prato vicino alla strada; lì vicino ci sono parcheggiate un sacco di auto.
Mi scuso per il ritardo (anche se sono puntuale) attraverso il finestrino; in realtà non dovevo essere lì.
Ci sono un sacco di persone nuove, giovani soprattutto, un numero superiore al normale.
Vado da Francesco Tsunki, appare molto giovane e in forma.
Gli dico."Anche se avevo detto che non venivo, sono venuto lo stesso; sono partito all'improvviso senza farmi nessuna domanda".
Tsunki mi risponde sorridente: e contento" Senza i perchè, la storia diventa bellissima".
E' una frase che mi piace molto; cerco il mio quadernone degli appunti per scriverla e mi accorgo che è tutto pieno, sono rimaste solo due pagine bianche e ci scrivo sopra la frase; in realtà mi manca un sacco di attrezzatura che uso normalmente per i Cerchi.
Penso che non ho avvisato mia moglie che non sa che sono in Svizzera, dopo la chiamerò, ma non sono preoccupato della sua reazione.

[Tsunki]

A me sembra tutto un sogno al contrario

[Yuma]

Direi, come sempre, che sei nel giusto.
Infatti la notte appena passata il sogno è continuato:
-sempre al Cerchio ci mostravi un rito che dovevamo fare solo in pochi (in quattro, mi sembra); non eri più così in forma ed eri molto magro (come Cristo..anche come barba e capelli ci assomigliavi.); ci dicevi che dovevamo metterci nudi (come Cristo) e un cerchiota doveva tenerci per i piedi mentre a testa in giù stavamo su un precipizio; era molto pericoloso perchè la posizione era instabile e si poteva morire; ce lo mostravi tu direttamente facendo così dopo avercelo spiegato.
L'ambiente era cupo, quasi tetro; c'erano molti cerchioti, ma di fatto guardavano solo.
Io ero molto preoccupato perchè era estremamente pericoloso, era una situazione in cui se fossi stato colui che teneva il compagno, avevo una grande responsabilità perchè mi poteva scivolare, ma soprattutto perchè quando fossi stato colui "appeso" per i piedi, potevo scivolare a sua volta e probabilmente morire.
Il rito si doveva fare più avanti nel tempo; nel frattempo mi mandavi (assieme ad un'altra persona, mi sembra) a prendere qualcosa a casa tua; non c'era nessuno tranne tre gattini, la casa era un appartamento con mobili un po' vecchi e un po' massicci, tipo anni 50; ho notato come stranezza che tra l'arredamento c'era una stufa per riscaldamento un po' bombata cappa compresa e completamente ricoperta e per questo chiusa con ferro scuro.

[Yuma]

Ci risiamo.

Sono al 5' sogno in pochi giorni in cui sogno Tsunki e di partecipare ad un rituale, più o meno "affollato"; in uno, con poche persone, mi sono perso dopo esserci arrivato dopo aver attraversato diverse zone (in una con degli africani, poi con dei messicani) e mentre andavo al rituale, ho perso la strada al buio perchè mi si era spenta la torcia e ho sentito solo la voce di Mayu, ma quando è tornata la luce non riuscivo a trovare più la strada che avevo fatto all'andata; in un altro ero al rituale affollato di Tsunki, ma ancora nudo (con un certo imbarazzo, indossavo solo un panno bianco a copertura delle nudità).

In realtà negli ultimi sogni sono spesso nudo.

Mah.... qualcuno ha qualche idea?


Yuma

[Tsunki]

Sono sogni chiari...
Ti sei perso per strada

[Yuma]

E' vero, sono un po' confuso.

Dovrei prendere qualche decisione chiara che al momento non ho per niente voglia di prendere, ma presto o tardi dovrò farlo.

Yuma

[Tsunki]

Non so in quali cose tu debba prendere decisioni, nei momenti di confusione spesso si addensano varie prove. I sogni però sembrano riguardare solo la via sciamanica e quindi... Mah

Suerte, que te vaya bien!