IMPORTANTE: SOSTEGNO A SCUDOSOGNANTE
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
Hola, Scudosognante!
Questa notte - l'ultima sulla montagna - sta trascorrendo. Quando spunterà l'alba, la tua prova sarà terminata e allora saprò.
Spero di sentire il tuo grido rivolto a Nonno Cielo e Nonna Terra: Exito!
Sentiremo anche noi il cuore cantare....
Da domani per te sarà tutto differente.
Abrazo mas fuerte
Questa notte - l'ultima sulla montagna - sta trascorrendo. Quando spunterà l'alba, la tua prova sarà terminata e allora saprò.
Spero di sentire il tuo grido rivolto a Nonno Cielo e Nonna Terra: Exito!
Sentiremo anche noi il cuore cantare....
Da domani per te sarà tutto differente.
Abrazo mas fuerte
EXITO!!!!!
Stamani ho fatto il rituale di saluto agli Spiriti e, a conclusione, ho visualizzato Scudosognante che aveva avuto successo nella sua ricerca.
Un istante dopo è arrivato il messaggio di Scudosognante:
Hola. Tornato. Buen exito! Dura.... Gracias a todos, vi ho sentito.
Subito dopo gli ho anche parlato è ho avuto conferma della riuscita del suo ritiro!!!!
Grazie a Scudosognante, che ha lavorato per trovare potere, e accrescere anche il potere del cerchio!
Grazie a tutti quelli che l'hanno sostenuto, perchè hanno permesso al potere del cerchio di girare e di collegarci.
Grazie a quelli che , non sapendo della ricerca di Scudosognante, l'avrebbero sostenuto con forza, se fossero stati informati.
Grazie a quelli che pur sapendolo e collegandosi al forum, non hanno sentito la necessità di fare qualcosa per Scudosognante e per il cerchio: gli Spiriti hanno deciso che in questa occasione il potere del cerchio non faceva per loro.
Grazie a tutti gli Spiriti che hanno premiato il coraggio e l'intento di Scudosognante e hanno voluto ascoltare le preghiere di tutti noi.
Grazie, in particolare, allo Spirito del Colibrì, che, come il piccolo uccello che vola di fiore in fiore, collegando la comunità dei fiori in un unico grande cerchio, ci unisce tutti e fa circolare il potere.
Animo y fuerza a todo el mundo.
Mitakuye oyasin
Vittorio
Un istante dopo è arrivato il messaggio di Scudosognante:
Hola. Tornato. Buen exito! Dura.... Gracias a todos, vi ho sentito.
Subito dopo gli ho anche parlato è ho avuto conferma della riuscita del suo ritiro!!!!
Grazie a Scudosognante, che ha lavorato per trovare potere, e accrescere anche il potere del cerchio!
Grazie a tutti quelli che l'hanno sostenuto, perchè hanno permesso al potere del cerchio di girare e di collegarci.
Grazie a quelli che , non sapendo della ricerca di Scudosognante, l'avrebbero sostenuto con forza, se fossero stati informati.
Grazie a quelli che pur sapendolo e collegandosi al forum, non hanno sentito la necessità di fare qualcosa per Scudosognante e per il cerchio: gli Spiriti hanno deciso che in questa occasione il potere del cerchio non faceva per loro.
Grazie a tutti gli Spiriti che hanno premiato il coraggio e l'intento di Scudosognante e hanno voluto ascoltare le preghiere di tutti noi.
Grazie, in particolare, allo Spirito del Colibrì, che, come il piccolo uccello che vola di fiore in fiore, collegando la comunità dei fiori in un unico grande cerchio, ci unisce tutti e fa circolare il potere.
Animo y fuerza a todo el mundo.
Mitakuye oyasin
Vittorio
Scudosognante ha avuto successo!
Ciao Scudosognante
ascoltare la tua voce per telefono questa mattina mi ha reso molto felice! Non perchè temessi che gli animali del bosco ti avessero mangiato la lingua... ma perchè avevi una voce che non avevo mai sentito così "bella" e intensa, una voce nuova..
Sono molto felice che tu abbia avuto successo e molto felice di aver potuto sostenere la tua ricerca!
Un grande abbraccio
Duende
Grazie al Cerchio per aver sostenuto Scudosognante!
ascoltare la tua voce per telefono questa mattina mi ha reso molto felice! Non perchè temessi che gli animali del bosco ti avessero mangiato la lingua... ma perchè avevi una voce che non avevo mai sentito così "bella" e intensa, una voce nuova..
Sono molto felice che tu abbia avuto successo e molto felice di aver potuto sostenere la tua ricerca!
Un grande abbraccio
Duende
Grazie al Cerchio per aver sostenuto Scudosognante!
Elena
Hola a Todo el Mundo,
sono tornato ieri mattina e, come vi hanno anticipato Vittorio ed Elena, gli Spiriti sono stati molto generosi e ho avuto exito (successo!).
Il Cerchio mi ha sostenuto assieme all'Arùtam di Tsunki e ve ne sono grato e inoltre ringrazio quel 33% che ha puntato su di me nel sondaggio.
Gracias de Corazòn!!! Alla faccia di Heyoka…
Anche se ancora non posso dire nel dettaglio quello che mi è successo nel momento del Dono degli Spiriti, vi anticipo che è stata abbastanza dura. Non ero nella Selva amazzonica primaria ma il mio Arútam, gli Animali di potere, gli Spiriti Alleati, gli Spiriti del luogo dov'ero, Scudo Sognante (che esiste veramente…) e tutti voi del Cerchio che mi avete sostenuto erano presenti nel bosco nei tre giorni di ritiro alla ricerca di un nuovo Cuore.
Erano necessari tre giorni per completare il rituale perchè ogni giorno e ogni notte passati nella foresta isolato sono stati diversi e necessari per condurmi passo passo nella riuscita dell'impresa. Lo sciamano algonchino (etnia Pellerossa) che mi aveva caldamente ordinato di inoltrarmi nel bosco per trovare un nuovo Cuore sapeva che era il tempo necessario per completare tutto il rito. Lo ringrazio anche se lui non vorrebbe...
In quei brevi ma intensi giorni nel bosco ho imparato molto e ho tenuto un diario dettagliato e illustrato di ciò che ho vissuto.
I principali interpreti di questo Viaggio sciamanico sono stati: gli Insetti, il Cerbiatto, la Lumaca, il Vento (Tatè), il Fuoco, la Terra, il Cielo (Tenger), il Cristallo di quarzo ialino, l'Acqua, il Tamburo, la Pietra, il Popolo In Piedi (Alberi), i Sogni, il Sud, il Fumo sacro, il Cerchio dei 4 venti, l’Anima del Popolo Shuar, i fratelli Pellerossa e un Grande Animale generoso e compassionevole.
Mi fa piacere condividere con voi ciò che ho vissuto, anche se questo post sarà lungo.
Sono partito prima dell’alba di giovedì e il primo incontro è stato con un cerbiatto (o cerbiatta, non saprei…) Il primo giorno l’ho passato alla ricerca di un posto nella foresta e a combattere gli insetti che mi massacravano. Lo zaino era pure troppo peso. Il primo tentativo per la scelta del luogo è andato fallito, poi ho vagato per i sentieri un po’ più in alto per individuare il posto. Nel pomeriggio sono entrato in un bosco sopra a un poggio ben orientato ma ero preoccupato per il segnale della linea telefonica che lì non c’era. Allora ho chiesto all’Animale di Potere che mi ha condotto proprio in quel luogo e ho deciso di installarci l’accampamento, a prescindere dal segnale telefonico. Ho ringraziato gli spiriti ( poi la linea telefonica, anche se debole, c’era) e ho costruito il Cerchio sacro e poi ho preparato il fuoco per la notte. Ho fatto offerta di vino rosso, tabacco, semi buoni, suonato il tamburo, fumato la pipa, preso Tsànk (Acqua di tabacco) e recitato preghiere e leggende pellerossa. Il vento da Sud, prima debole, prendeva vigore gradualmente.
Due di queste preghiere, provenienti dal popolo Pawnee (odierno Nebraska), le riporto nel post.
I nostri cuori sono in cielo
E’ là che stanno i nostri cuori, nell’infinità dei cieli.
I cieli parlano
Stavo qui, stavo qui
le nubi parlano.
Dico: “Voi siete la forza dominante,
io non capisco, so soltanto ciò che ho detto.
Voi siete la forza dominante, voi ora parlate.
Questa potenza è la vostra, o cieli”.
Il vento si era fatto più forte e freddo ed era difficile tenere accesso il fuoco. Ma già all’imbrunire ero nel sacco a pelo senza nemmeno aver costruito una capanna. Dormo a tratti e nel dormi veglia sogno Vittorio che mi fa capire che qualcosa non và. Sì, qualcosa non andava. L’avrei capito al risveglio…
Il secondo giorno mi alzo, sempre con il vento teso e freddo, e vorrei andare a ricaricare i telefoni. Uno di questi si guasta e...muore. Provo ad andare a un rifugio che dista una mezz’ora di cammino ma è chiuso e quindi il secondo telefono si sarebbe scaricato dopo poco tempo.
Qualcosa non andava affatto. C’era troppa protezione e avevo un atteggiamento di attesa invece che di invito e di richiamo per gli Spiriti.
Allora mi metto al lavoro, anche perché sembra che voglia piovere.
Costruisco una capanna con legni e frasche a mò di covertizo shuar (a unico spiovente). Faccio un altare in legno con offerte di cibo. Preparo pendagli dondolanti con legni e legnetti forati appesi con cordini agli alberi. Faccio un mini tepee con legni e metto offerte alle quattro direzioni. Intaglio alcuni bastoni con volti e sagome varie e li conficco in terra Metto quattro “porte” di legno fatte con forcelle e una traversa intagliata con il coltello alle quattro direzioni in modo che facciano da ingresso.
Dopo un pranzo parco, comincio il digiuno da cibo e acqua.
Il fuoco brucia dal pomeriggio e il vento si fa sentire ancora di più. Rimango sveglio fino a tardi suonando il tamburo e collegandomi al Cerchio e a tutti voi.
La tristezza e lo sconforto che già aleggiava al mattino si fanno più intense la notte e vado a dormire nella capanna. Mi sveglio molte volte.
Arriva l’alba del terzo giorno. Il vento è sempre implacabile. C’era ancora qualcosa che non andava. Ancora troppa protezione e troppa attesa.
Decido di smontare il Cerchio sacro e lo metto al centro vicino al fuoco. Ancora vento da Sud ma meno intenso anche se ancora freddo.
Dal mattino è un susseguirsi di danze, preghiere, lettura di leggende native, offerte agli Spiriti e raccolta di tanta legna per il fuoco notturno.
Vado da Pacha Mama (Nonna Terra) per ascoltare e collegarmi al suo battito e al suo respiro e resto in attesa di suggerimenti, che poi arrivano.
Decido di non addormentarmi e aspettare sveglio gli Spiriti e rinforzo la capanna per paura che piova.
Nel tardo pomeriggio faccio un Viaggio nel Cerchio dei quattro venti (Ruota di medicina) per chiedere aiuto e indicazioni. Non avevo mai costruito una Ruota con un rametto d’albero e gli Spiriti mi hanno aiutato e guidato molto. Sono entrato da Sud e lì ho avuto i suggerimenti per il rituale che poi si sarebbe verificato a notte fonda. Gli Spiriti nella Ruota mi hanno detto che la strada era attraverso il Cristallo di quarzo ialino che avevo trovato sul sentiero il primo giorno e che al mattino avevo appoggiato al bordo del focolare.
Ho danzato a piedi nudi, mi sono spogliato, suonato il tamburo offerto fumo sacro con Salvia bianca, bruciato Tabacco e Kinnikinnik (erbe della prateria essiccate).
Il vento cambia direzione e non spira solo da Sud ma, alternativamente, da tutte le direzioni. Stava per accadere qualcosa, anche se ero titubante e avevo paura.
La notte si era fatta fonda e allora ho seguito le indicazioni degli Spiriti della Ruota e al secondo tentativo ho incontrato un grande Spirito animale che mi ha fatto il Dono: un nuovo cuore.
Tutto è avvenuto con grande velocità. In pochi istanti. Lo Spirito se n’è andato ed è diventato una nuvola.
Ho restituito il Cristallo alla terra e ho bruciato un piccolo totem di legno che avevo intagliato e "colorato" con il mio sangue.
Sono rimasto in contemplazione e mi sono coricato accanto al fuoco. Per tutta la notte mi sono svegliato spesso per riattizzare il fuoco fino a che ha cominciato ad albeggiare e mi sono preparato per il ritorno.
Durante il ritorno ho incontrato due mufloni e due cerbiatti (o cerbiatte…).
Sono tornato a casa e sono andato a prendere mio figlio ed è cominciata una nuova giornata… .
Muchas gracias a todos los Espiritos e grazie a tutto il nostro Cerchio.
Kakaram ajastà
Animo y Fuerza
sono tornato ieri mattina e, come vi hanno anticipato Vittorio ed Elena, gli Spiriti sono stati molto generosi e ho avuto exito (successo!).
Il Cerchio mi ha sostenuto assieme all'Arùtam di Tsunki e ve ne sono grato e inoltre ringrazio quel 33% che ha puntato su di me nel sondaggio.
Gracias de Corazòn!!! Alla faccia di Heyoka…
Anche se ancora non posso dire nel dettaglio quello che mi è successo nel momento del Dono degli Spiriti, vi anticipo che è stata abbastanza dura. Non ero nella Selva amazzonica primaria ma il mio Arútam, gli Animali di potere, gli Spiriti Alleati, gli Spiriti del luogo dov'ero, Scudo Sognante (che esiste veramente…) e tutti voi del Cerchio che mi avete sostenuto erano presenti nel bosco nei tre giorni di ritiro alla ricerca di un nuovo Cuore.
Erano necessari tre giorni per completare il rituale perchè ogni giorno e ogni notte passati nella foresta isolato sono stati diversi e necessari per condurmi passo passo nella riuscita dell'impresa. Lo sciamano algonchino (etnia Pellerossa) che mi aveva caldamente ordinato di inoltrarmi nel bosco per trovare un nuovo Cuore sapeva che era il tempo necessario per completare tutto il rito. Lo ringrazio anche se lui non vorrebbe...
In quei brevi ma intensi giorni nel bosco ho imparato molto e ho tenuto un diario dettagliato e illustrato di ciò che ho vissuto.
I principali interpreti di questo Viaggio sciamanico sono stati: gli Insetti, il Cerbiatto, la Lumaca, il Vento (Tatè), il Fuoco, la Terra, il Cielo (Tenger), il Cristallo di quarzo ialino, l'Acqua, il Tamburo, la Pietra, il Popolo In Piedi (Alberi), i Sogni, il Sud, il Fumo sacro, il Cerchio dei 4 venti, l’Anima del Popolo Shuar, i fratelli Pellerossa e un Grande Animale generoso e compassionevole.
Mi fa piacere condividere con voi ciò che ho vissuto, anche se questo post sarà lungo.
Sono partito prima dell’alba di giovedì e il primo incontro è stato con un cerbiatto (o cerbiatta, non saprei…) Il primo giorno l’ho passato alla ricerca di un posto nella foresta e a combattere gli insetti che mi massacravano. Lo zaino era pure troppo peso. Il primo tentativo per la scelta del luogo è andato fallito, poi ho vagato per i sentieri un po’ più in alto per individuare il posto. Nel pomeriggio sono entrato in un bosco sopra a un poggio ben orientato ma ero preoccupato per il segnale della linea telefonica che lì non c’era. Allora ho chiesto all’Animale di Potere che mi ha condotto proprio in quel luogo e ho deciso di installarci l’accampamento, a prescindere dal segnale telefonico. Ho ringraziato gli spiriti ( poi la linea telefonica, anche se debole, c’era) e ho costruito il Cerchio sacro e poi ho preparato il fuoco per la notte. Ho fatto offerta di vino rosso, tabacco, semi buoni, suonato il tamburo, fumato la pipa, preso Tsànk (Acqua di tabacco) e recitato preghiere e leggende pellerossa. Il vento da Sud, prima debole, prendeva vigore gradualmente.
Due di queste preghiere, provenienti dal popolo Pawnee (odierno Nebraska), le riporto nel post.
I nostri cuori sono in cielo
E’ là che stanno i nostri cuori, nell’infinità dei cieli.
I cieli parlano
Stavo qui, stavo qui
le nubi parlano.
Dico: “Voi siete la forza dominante,
io non capisco, so soltanto ciò che ho detto.
Voi siete la forza dominante, voi ora parlate.
Questa potenza è la vostra, o cieli”.
Il vento si era fatto più forte e freddo ed era difficile tenere accesso il fuoco. Ma già all’imbrunire ero nel sacco a pelo senza nemmeno aver costruito una capanna. Dormo a tratti e nel dormi veglia sogno Vittorio che mi fa capire che qualcosa non và. Sì, qualcosa non andava. L’avrei capito al risveglio…
Il secondo giorno mi alzo, sempre con il vento teso e freddo, e vorrei andare a ricaricare i telefoni. Uno di questi si guasta e...muore. Provo ad andare a un rifugio che dista una mezz’ora di cammino ma è chiuso e quindi il secondo telefono si sarebbe scaricato dopo poco tempo.
Qualcosa non andava affatto. C’era troppa protezione e avevo un atteggiamento di attesa invece che di invito e di richiamo per gli Spiriti.
Allora mi metto al lavoro, anche perché sembra che voglia piovere.
Costruisco una capanna con legni e frasche a mò di covertizo shuar (a unico spiovente). Faccio un altare in legno con offerte di cibo. Preparo pendagli dondolanti con legni e legnetti forati appesi con cordini agli alberi. Faccio un mini tepee con legni e metto offerte alle quattro direzioni. Intaglio alcuni bastoni con volti e sagome varie e li conficco in terra Metto quattro “porte” di legno fatte con forcelle e una traversa intagliata con il coltello alle quattro direzioni in modo che facciano da ingresso.
Dopo un pranzo parco, comincio il digiuno da cibo e acqua.
Il fuoco brucia dal pomeriggio e il vento si fa sentire ancora di più. Rimango sveglio fino a tardi suonando il tamburo e collegandomi al Cerchio e a tutti voi.
La tristezza e lo sconforto che già aleggiava al mattino si fanno più intense la notte e vado a dormire nella capanna. Mi sveglio molte volte.
Arriva l’alba del terzo giorno. Il vento è sempre implacabile. C’era ancora qualcosa che non andava. Ancora troppa protezione e troppa attesa.
Decido di smontare il Cerchio sacro e lo metto al centro vicino al fuoco. Ancora vento da Sud ma meno intenso anche se ancora freddo.
Dal mattino è un susseguirsi di danze, preghiere, lettura di leggende native, offerte agli Spiriti e raccolta di tanta legna per il fuoco notturno.
Vado da Pacha Mama (Nonna Terra) per ascoltare e collegarmi al suo battito e al suo respiro e resto in attesa di suggerimenti, che poi arrivano.
Decido di non addormentarmi e aspettare sveglio gli Spiriti e rinforzo la capanna per paura che piova.
Nel tardo pomeriggio faccio un Viaggio nel Cerchio dei quattro venti (Ruota di medicina) per chiedere aiuto e indicazioni. Non avevo mai costruito una Ruota con un rametto d’albero e gli Spiriti mi hanno aiutato e guidato molto. Sono entrato da Sud e lì ho avuto i suggerimenti per il rituale che poi si sarebbe verificato a notte fonda. Gli Spiriti nella Ruota mi hanno detto che la strada era attraverso il Cristallo di quarzo ialino che avevo trovato sul sentiero il primo giorno e che al mattino avevo appoggiato al bordo del focolare.
Ho danzato a piedi nudi, mi sono spogliato, suonato il tamburo offerto fumo sacro con Salvia bianca, bruciato Tabacco e Kinnikinnik (erbe della prateria essiccate).
Il vento cambia direzione e non spira solo da Sud ma, alternativamente, da tutte le direzioni. Stava per accadere qualcosa, anche se ero titubante e avevo paura.
La notte si era fatta fonda e allora ho seguito le indicazioni degli Spiriti della Ruota e al secondo tentativo ho incontrato un grande Spirito animale che mi ha fatto il Dono: un nuovo cuore.
Tutto è avvenuto con grande velocità. In pochi istanti. Lo Spirito se n’è andato ed è diventato una nuvola.
Ho restituito il Cristallo alla terra e ho bruciato un piccolo totem di legno che avevo intagliato e "colorato" con il mio sangue.
Sono rimasto in contemplazione e mi sono coricato accanto al fuoco. Per tutta la notte mi sono svegliato spesso per riattizzare il fuoco fino a che ha cominciato ad albeggiare e mi sono preparato per il ritorno.
Durante il ritorno ho incontrato due mufloni e due cerbiatti (o cerbiatte…).
Sono tornato a casa e sono andato a prendere mio figlio ed è cominciata una nuova giornata… .
Muchas gracias a todos los Espiritos e grazie a tutto il nostro Cerchio.
Kakaram ajastà
Animo y Fuerza
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.
Bentornato a Scudosognante
Caro Scudosognante, non puoi sapere quanto sia felice di sentirti descrivere queste cose vissute così intensamente! Comunichi come si debba avere fiducia negli Spiriti senza mai dimenticare che occorre anche essere sempre presenti a se stessi per modificare, creare e cercare soluzioni se qualcosa non funziona come dovrebbe. Uno sciamano è contemporaneamente in tutte le realtà che vive!
La tua decisione e il tuo coraggio sono da esempio e stimolo
Inoltre sono curiosa come una scimmia circa lo sciamano algonchino
Dai particolari che descrivi sono anche doppiamente contenta e la ragione la scoprirai quando potremo parlarci....
A presto!
La tua decisione e il tuo coraggio sono da esempio e stimolo
Inoltre sono curiosa come una scimmia circa lo sciamano algonchino
Dai particolari che descrivi sono anche doppiamente contenta e la ragione la scoprirai quando potremo parlarci....
A presto!
Durante l'ultimo incontro con Tsunki, ho avuto in dono dallo sciamano pellerossa un nuovo cuore. Me l'ha sostituito e ora ho un cuore nuovo, giovane e forte. Un cuore felice che ha sempre voglia di giocare. Deve crescere solido e sereno e un giorno diventerà forte e buono. Lo sciamano mi ha donato una nuova vita.
Sono molto felice per Scudosognante e gli auguro che il suo nuovo cuore cresca sano e forte.
Ringrazio gli Spiriti. Ringrazio il cerchio. Il mio cuore batte forte forte per Tsunki, é anche un pò il suo ora
Un abrazo.
Sono molto felice per Scudosognante e gli auguro che il suo nuovo cuore cresca sano e forte.
Ringrazio gli Spiriti. Ringrazio il cerchio. Il mio cuore batte forte forte per Tsunki, é anche un pò il suo ora
Un abrazo.
Hola Tenger,
sono molto contento per il tuo nuovo e scalpitante cuore donato dallo sciamano Pellerossa.
Ti ho pensato molto durante i tre giorni nel bosco e ho pregato e fatto offerte agli spiriti per il tuo nuovo cuore.
Del resto nell'ultimo incontro da Tsunki eravano uniti da un destino comune, al quale adesso non possiamo più sfuggire.
Un abrazo.
Adios chica suisa.
sono molto contento per il tuo nuovo e scalpitante cuore donato dallo sciamano Pellerossa.
Ti ho pensato molto durante i tre giorni nel bosco e ho pregato e fatto offerte agli spiriti per il tuo nuovo cuore.
Del resto nell'ultimo incontro da Tsunki eravano uniti da un destino comune, al quale adesso non possiamo più sfuggire.
Un abrazo.
Adios chica suisa.
“Un Kolibrì dorato arrivò volando a casa nostra e portò una nuova alba sul nostro altare. La luce si avvicina riflettendo la gioia che soffia il vento svegliandosi un nuovo giorno e la freschezza della montagna porta l'essenza di un Kolibrì innamorato”.