Sogno , destino .

[Simon7]

Ciao ragazzi , compagni di viaggio . Vorrei discutere o meglio esporre a tutti voi ciò che mi lascia perplesso . Noi siamo destinati a qualcosa . Ovvero , nasciamo per portare avanti il nostro scopo , sogno , che per perlopiu , è mediamente chiaro in noi solo che il continuo camminare , il "cacciare " , lo rende sempre più consapevole alla nostra mente conscia . Se noi siamo destinati a questo qualcosa , al nostro scopo , mi viene da intuire , che la vita è segnata ! Per segnata non intendo in modo negativo poiché non esiste giustizia , più giusta , scusate la ripetizione di quella divina . Adesso il nostro essere apprendisti il lavoro , che voi fate da tempo grazie a tsunki , e a tutto l'impegno , e che io ho cominciato a fare , serve dunque per dare carburante , a fare arrivare a ciò che si è destinati , poiché è quello il destino , magari però farlo stando " nel flusso "
Di cui tsunki parla propio nel forum , e quindi stando " a ritmo " . Ho fatto confusione ? .

[Mayu]

Ho fatto confusione ?

Un pò...

Non c'è uno scopo, un destino che ognuno di noi ha. Forse fa piacere pensarlo, forse fa stare un pò meglio, ti fa sentire più "importante"... ma non è così. Se tu lo cerchi, allora Spiriti possono dartelo, se non lo cerchi... continuerai a vivere la tua vita senza scopo. Solo persone particolari, che si trovano in precisi nodi dell'universo, vengono chiamate a fare qualcosa, perché sono funzionali a quello che Spiriti vogliono, non perché siano di per sé importanti.

Tsunki lo ripete sempre: l'individuo è un nodo pressoché accidentale nella ragnatela dell'universo, in cui quello che conta è il flusso di Potere, non l'individuo.

IMHO credo che sia più buono desiderare di essere utili che avere uno scopo, una "missione". Ma questo richiede di svuotarsi di se stessi, perché solo così il Potere può passare. Cosa più facile a dirsi che a farsi.

[Simon7]

Grazie Mayu. Mi è un po più chiaro

[Mayu]

Non ho fatto altro che parafrasare parole di Tsunki, che ho riportato qui: http://paroledellosciamano.com/il-grande-sogno/

[Cleopinda]

... Destino ...
Per me la vita è come un gioco , chi riesce a portare più persone con se fuori dal labirinto ha giocato meglio ma il premio finale c'è per tutti . Il destino è una dinamica evoluzione del nostro spirito , scegliamo una porta intraprendiamo una strada ... Dover trovare uno scopo per esistere deve essere molto frustrante , siamo tutti uguali tutti con le stesse possibilità c'è chi crede in se stesso e chi non e questa è la differenza ....
( pensieri scritto di getto ... Avranno un significato )

[Sabry]

Ciao Cleopinda, piacere di conoscerti .
Ho letto il tuo scritto che, onestamente, non mi è del tutto chiaro. Puoi essere più specifica ad esempio nel definire cosa intendi con "la vita è un gioco?"
Grazie.
Sabry

[Laura]

... Destino ...
Per me la vita è come un gioco , chi riesce a portare più persone con se fuori dal labirinto ha giocato meglio ma il premio finale c'è per tutti

"la Vita é un gioco"
Si questo é tipico di una mentalità occidentale volta al considerare, il tutto, a proprio uso e consumo, come un grande video game.
Ingigantisce l'Ego sulla base delle illusioni.
Infatti quando uno gioca e ottiene grandi punteggi o ammazza gente, si sente fortissimo, invincibile. Puo tutto.
Molti, smettono di vivere per giocare, perché la Realtà virtuale... ti da un Ruolo, quello che vorresti ma che nella vita di tutti i giorni, non sei ne puoi avere e cosi rapidamente ci si ritrova a vivere una Vita che non c'è, che non ci appartiene. Appagante finché non spegni il giochino.
Da qui sorgono i problemi dell'esistenza personale che si riflette poi nella società.

Basti guardare, ad esempio, al recentissimo boom, di un gioco,per me, tanto stupido quanto pericoloso, per se e per gli altri. Qui addirittura si mischiano videogioco a realtà come fossero un tutt'uno.

A mio avviso rappresenta bene la Visione da te descritta.
Si rincorrono nella Vita, reale, cose che in Realtà nemmeno esistono e vivendo una vita ed un ruolo che non esistono, che non ci appartengono... si va a sbattere, si cade nei fiumi, si gioisce sul nulla e ci si arrabbia per ancor meno; come pecoroni tutti in giro a cercare un essere che vive nello schermo di un telefonino, per le strade della città.
Forse sarebbe piu produttivo collezionare francobolli.

Sul resto ti consiglierei di leggere quanto riportato da Mayu poco sopra.
Dico solo che é più frustrante illudersi di avere un Ruolo, che é quello che vorremmo ma che non ci é dato d'essere, che trovare invece il senso della propria esistenza, con il ruolo che siamo chiamati a coprire.
A parer mio, bisognerebbe anzitutto saper accettare che non siamo tutti uguali e non possiamo fare tutti ne la stessa cosa ne quello che vorremmo.
Siamo una rete...non possiamo stare tutti al centro o sarebbe un groviglio informe. Anche ai margini, abbiamo, ognuno, la nostra funzione.

[Sabry]

Un uomo della mia città, intento al gioco a cui ti riferisci Ary, ha investito una donna in attesa!!!!!
Trovo che ciò che sta succedendo sia allucinante.
L essere umano è completamente annebbiato, imbrattato da un mondo d illusioni da cui non riesce più ad uscire.
Ci vorrebbe davvero un meteorite che spazzasse via tutto per ricominciare da zero!!!!

[Cleopinda]

Ciao a tutti , ho letto solo ora scusate . La vita è come un gioco perché credo vada vissuta con gioia con amore con passione con armonia . Mi sento fortunata di poter crescere ogni giorno . Le difficoltà gli ostacoli tutto ciò che destabilizza il mio equilibrio porta con se sempre un insegnamento positivo . Cerco di non chiedere " perché succede" ma "come risolvere" .
Ognuno ha il proprio percorso accompagnato dalle energie che ci aiutano c'è chi li chiama spiriti chi angeli chi esseri di luce e quando chiediamo aiuto loro ci sorreggono accompagnandoci là dove riusciremo ad arrivare . Non credo che il mio modo di pensare si possa etichettare con pensiero occidentale ne con altri aggettivi perché è in fase di costruzione ed è mio personale . Leggendo alcuni articoli su questo forum ho riscontrato alcune analogie tra lo sciamanesimo e il mio pensiero . Per concudere il termine " gioco " che ho associato alla vita è prettamente legato al fatto che ogni essere vivente può utilizzare strumenti e regole diverse per affrontare il proprio destino , è un gioco perché noi ci costruiamo il nostro destino , alla fine dei giochi penso che tutti arriveremo in una dimensione diversa e capiremo tutte le incognite non svelate prima . Un abbraccio

[Laura]

La vita è come un gioco perché credo vada vissuta con gioia con amore con passione con armonia . Mi sento fortunata di poter crescere ogni giorno . Le difficoltà gli ostacoli tutto ciò che destabilizza il mio equilibrio porta con se sempre un insegnamento positivo . Cerco di non chiedere " perché succede" ma "come risolvere" .

Beh certo concordo che la Vita vada vissuta a pieno ma tra dire e fare.
Per questo si cerca di arrivare alla Consapevolezza tramite lo Sciamanismo. Ci spoglia di tutto ciò che non serve e che ci impedisce di farlo e certo questo riguarda, in generale, tutti noi.

Per me la vita è come un gioco , chi riesce a portare più persone con se fuori dal labirinto ha giocato meglio ma il premio finale c'è per tutti .

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Da qui non emergono passione, gioia, amore etc.
Mi é parsa piu la descrizione di un videogame. Una gara dove a vincere mi pare sia il singolo che "riesce a portar fuori piu persone dal Labirinto". "Ma tutti vincono"
Allora cosa si Vive o meglio si Gioca a fare??
Da qui la mia risposta sul Gioco e sulla visione Occidentale della questione.
Non é un attacco a te ma di fatto sei un'Occidentale e questo influenza te come tutti noi che abbiamo intrapreso questa Via per tornare consapevoli.
Se fossimo in una Tribù allora si, vivremmo e basta senza tutte le sovrastrutture e le elucubrazioni mentali che siamo portati a fare qui.

Che tutti vincano é, per me, anche questa una visione occidentalizzata, utopica e forse Religiosa.
É una questione di Potere se riesci a prenderne ed a tenerne, se riesci appunto a realizzare il Sogno (del quale si parla nel topic) ovvero se porti a termine "il compito/i compiti" che sei chiamato a fare.
Allora piu che "vincere un premio", significherebbe essere stato nel posto giusto, in armonia con il Flusso dell'esistenze e di aver contribuito nel modo corretto.

Per me la Vita non é un gioco.
Almeno io non lo vedo un termine appropriato, senza escludere che giocare ed essere spensierati ne faccia parte ma che sia un gioco vero e proprio, per me no, non riesco a vederla sotto quest'ottica.

Che poi siano le nostre scelte a determinare la strada concordo.

, è un gioco perché noi ci costruiamo il nostro destino , alla fine dei giochi penso che tutti arriveremo in una dimensione diversa e capiremo tutte le incognite non svelate prima . Un abbraccio

Dipende da cosa sei riuscito a costruire, dal Potere che ti ha attraversato e che resta.
Per me, non é detto che tutti ci arrivino, tantomeno che raggiungano la stessa consapevolezza, solo per il fatto di essere giunti in altri luoghi. Peraltro come non c'è un solo percorso, non c'è un luogo solo o una sola dimensione.