Serpenti vivi da cucinare
Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu
-
- Autore
- Messaggio
- Howlinwolf
- Messaggi: 361
- Iscritto il: lun 6 ago 2012, 14:45
- Località: Sassari
Serpenti vivi da cucinare
Mia madre sta organizzando la "cena": apre la porta di camera mia e vedo, nello spazio tra la porta e il soffitto, una sorta di serpente alato (tipo una piccola viverna) e sotto un grosso serpente. Mi dice di aspettare che l'uno noti l'altro, in modo che lottino, nel mentre tira fuori un oggetto appuntito per ucciderli mentre lottano. Io la prendo da parte un attimo per chiederle se non ci fosse un modo più sicuro. Nel frattempo il grosso serpente si muove nel salone, si ferma e guarda la porta d'ingresso come se sapesse che da lì potrebbe uscire e scappare. Entrambi i serpenti sono mansueti, ma mi tengo comunque a distanza e ho un po' di esitazione. Il sogno finisce così, non uccidiamo i serpenti e non li mangiamo.
Sono nel bel mezzo di un'intensa sessione di esami, e sono gli ultimi giorni in cui starò con la mia ragazza che parte il 22 ottobre. Uno dei docenti della commissione del prossimo esame è un po' una "serpe" e il sogno potrebbe riferirsi a lui, ma gli altri docenti dovrebbero tenerlo a bada. Oppure al pericolo del covid e/o al mio rapporto con la paura? Questo è anche un po' un periodo crescita: l'anno prossimo finisco il triennio del conservatorio dopodiché vorrei organizzarmi per fare un biennio fuori dalla mia città e iniziare a lavorare, mi sto prendendo la patente anche in modo da assistere mio nonno che è diventato troppo anziano per guidare e che mi lascerebbe la macchina; la mia ragazza a volte fantastica sul vivere insieme dopo gli studi... È un periodo in cui sento molte energie e tanta voglia di fare, anche grazie al rapporto molto felice con la mia ragazza che mi incoraggia nei miei progetti.
Sono nel bel mezzo di un'intensa sessione di esami, e sono gli ultimi giorni in cui starò con la mia ragazza che parte il 22 ottobre. Uno dei docenti della commissione del prossimo esame è un po' una "serpe" e il sogno potrebbe riferirsi a lui, ma gli altri docenti dovrebbero tenerlo a bada. Oppure al pericolo del covid e/o al mio rapporto con la paura? Questo è anche un po' un periodo crescita: l'anno prossimo finisco il triennio del conservatorio dopodiché vorrei organizzarmi per fare un biennio fuori dalla mia città e iniziare a lavorare, mi sto prendendo la patente anche in modo da assistere mio nonno che è diventato troppo anziano per guidare e che mi lascerebbe la macchina; la mia ragazza a volte fantastica sul vivere insieme dopo gli studi... È un periodo in cui sento molte energie e tanta voglia di fare, anche grazie al rapporto molto felice con la mia ragazza che mi incoraggia nei miei progetti.