Segni dei tempi

Tutto ciò che riguarda lo sciamanesimo

Moderatori: Pinchuruwia, Tuna, Mayu

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Laviadellaspada
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Segni dei tempi

Messaggio da Laviadellaspada »

Buongiorno a tutti!
Volevo condividere con voi una cosa che ho notato.
Tanti giochi e i cartoni animati per bambini in tempi recenti presentano delle caratteristiche che richiamano immaginari e processi tipici dello sciamanesimo.
Per esempio, ci sono i Pokemon, dove i ragazzini acquisiscono e "allevano" degli spiriti o animali che poi vengono utilizzati contro dei nemici (mi sono venuti in mente gli tsentzak). Ci sono i Gormiti, dove compaiono i popoli della terra, i popoli della foresta, i popoli del mare, popoli dell'aria, vi è il Signore del Vulcano, il Signore del mare. Ci sono le carte di Magik, e anche lì ci sono poteri e incantesimi...

Quando ero ragazzino io, vent'anni fa, tutto ciò non sarebbe mai stato possibile; addirittura erano concetti completamente sconosciuti. Per noi esistevano, nell'immaginario e nei giochi, i cow-boys e gli indiani, i pirati, gli astronauti, l'esercito americano, e qualche robot (ma di ferro e con missili: macchine insomma).

Che ne pensate?

Ciao ciao.

Andrea

Ps: i Gormiti sono utilizzati dai bambini di età dai cinque agli otto anni!!!
Lateralus
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Messaggio da Lateralus »

secondo me questa realta' e' data da un infinito che supera ogni comprensione,eppure e'suscettibile da ogni individuo e puo' essere afferrata da ogni essere, anche il piu' infantile.
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Mayu
Curandero
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Messaggio da Mayu »

Beh, molto tempo fa c'era Lamu (Urusei Yatsura, in originale), in cui comparivano gli Oni (spiriti infernali dello scintoismo), che venivano dipinti come extraterrestri. Lamu era una di loro. E c'erano Sakurambo e Sakura, sacerdoti, che facevano esorcismi ed affini. In alcune puntate comparivano spiriti di ogni genere, ed una volta Sakurambo dovette ricorrere allo studio di tutte le religioni per riuscire a sconfiggere un demone. Senza successo.

Lo scintoismo deriva palesemente dallo sciamanesimo. I giapponesi, che lo vogliano dimenticare o meno, hanno una tradizione animista che ha li ha seguiti fino ai tempi moderni.

Tra i lungometraggi piu' recenti (poco piu' di una decina di anni fa) c'e' "La Principessa Mononoke" (Mononoke-Hime) di Hayao Miyazaki, dove si vedono spiriti animali (divinita') che vivono nella foresta. Un'altro, molto bello e poetico, e' "La citta' incantata" (Sen to Chihiro no Kamikakushi), dello stesso autore.
"Le Parole dello Sciamano" - La realtà vera è altrove, è completamente diversa da quello che ci appare.
Shushui
Tséntsakero
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Messaggio da Shushui »

Non credo che la fantasia dei giapponesi prima fosse sottosviluppata e oggi si è improvvisamente risvegliata. Lo shintoismo, il buddismo, e altri elementi della cultura giapponese, a cui si ispirano oggi molti autori di cartoni moderni esistono da secoli. Con lo sviluppo tecnologico del Giappone nel secondo dopoguerra può essere naturale che i robot si vedano anche nei cartoni.

Guardiamo le cose anche da questo punto di vista. Le televisioni italiane comprano i cartoni animati, che poi vendono agli inserzionisti pubblicitari convincendoli che il pubblico li apprezzzerà, anche sulla base di studi di gradimento e ricerche di mercato.
Perché negli anni settanta venivano importati cartoni animati in cui i protagonisti erano robot? E oggi si trasmettono invece cartoni come i Pokemon?
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles

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Shushuì
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Taranis
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Messaggio da Taranis »

paolo ha scritto:Perché negli anni settanta venivano importati cartoni animati in cui i protagonisti erano robot? E oggi si trasmettono invece cartoni come i Pokemon?
Forse perchè negli anni 70 robot come Goldrake o Mazinga erano un futuro che riuscivamo soltanto ad intravedere,
non c'era il computer e tanti altri strumenti attuali, ed erano una buona idea al fine di creare un prodotto vincente
(il cartone animato giapponese) da esportare in tutto il mondo.
Ora quel "futuro" lo viviamo tutti i giorni, la tecnologia è parte integrante della nostra vita, e:
1)Non può sorprenderci più come allora
2)Siamo abituati ad essa e forse iniziamo a temerne gli effetti.

Ora che i tempi sono cambiati cambiano anche le esigenze del telespettatore e quindi gli argomenti che vanno dalla
fantasia (inuyasha...), alla mitologia (cavalieri dello zodiaco, pollon...), alla magia in ogni salsa (Bia, Rantsie...)
fino ad arrivare alla creazione di popoli di fantasia con possibilità inumane (gormiti, yugi-ho...) o guerrieri con armi spirituali (naruto...).

Ma se Goldrake and company son stati i beniamini di quella che è stata la prima generazione tecnologica forse il
riavvicinamento ad una dimensione più a misura d'uomo, "magica/archetipica" o naturale che sia, porterà forse questa generazione
a voler stabilire una maggiore connessione con elementi (siano essi magia, archetipi, natura, zen, chi/chakra...) che
comunque fanno parte dell'uomo ed il cui sviluppo lo porterà a progredire. Madre/Nonna Terra potrebbe giovarne.
In questo sono ottimista.
Un saluto.
totemtigre
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Iscritto il: gio 26 nov 2009, 10:15
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Messaggio da totemtigre »

Beh, io credo che la spiegazione sia attribuibile a molti fattori, ma il più importante sia uno:

Io sono d'accordo con il pensiero di Tsunki secondo cui questa moderna civiltà sta per finire e, non so se Tsunki condivide, presto quelli che fanno ora parte di questa società saranno costretti a cambiare la loro vita riavvicinandosi alle arti spirituali o morire; quindi i bambini, che sono l'essere umano nel momento della sua vita in cui è più ricettivo, sentono questo cambiamento, come le bestie prima della tempesta, e provano a ragolarlo aggrappandosi all'ultima cosa che loro rimane: i cartoni animati. Infatti nessun genitore incoraggierebbe il figlio, in una società in cui la cosa più importante è da sempre (il sempre di questa società), accumulare beni e comandare sugli altri, ad intraprendere una via che non remunisca il portafogli, e così i bambini, ben consapevoli di questo blocco che non sanno oltrepassare, si abbandonano ai cartoni animati che richiamano ciò che loro sentono di voler essere.

Questo vi scrivo avendolo "sentito" dagli spiriti,

saluti,

Andrea
Dhuma

Messaggio da Dhuma »

Non ho una grande esperienza nel campo in questione, ma trovo che il "Grande oratore, maestro di sproloquio", meglio noto come LCD 32" ultrapiatto, 12 prese scart, entrato a far parte a pieno titolo di ciò che realmente è indispensabile a una casa (subito dopo il frigorifero e i capitelli dorici)... trovo che si sia perfezionato in essere al punto da rincretinire bambini d'ogni fascia d'età. Specie attraverso i cartoni animati.

Ora c'è una grossa fetta di pre-adoloscenti talmente inebetita da questi nuovi cartoni animati che -esattamente come una volta ci si costruiva l'armatura da robot con i cartoni del detersivo- si interessa di chakra (ovviamente pensando a magici vortici di energia blu che si sprigionano dai palmi delle mani e si usano per combattere i samurai), di bambini indaco (pseudo-leggenda metropolitana ultramoderna), di presunti poteri mentali, oobe (tecnica di sdoppiamento del corpo adatta a spiare le signorine) e così via.
Vi stupireste di scoprire quanti giovani "mistici" girano per le strade con l'esigenza di esibire magiche e fantastiche capacità.

Personalmente, lo trovo molto divertente :lol:
Segni dei tempi?
Mah... non credo. Una tendenza vale l'altra.
Corvoblu

Messaggio da Corvoblu »

e dire che il piccolo Dhuma è la nostra mascotte dei cerchi! :D ma dentro è un vecchio amaro moralizzatore.
allora ehrm.. quasi quasi mi associo. :wink:

sono lieta che ci siano tante streghette sexy come le winx o i vampiretti ultraboni al cine ma non sono sicura che rappresentino la svolta dei tempi.
Cartoni violenti ci sono anche oggi e anzi un tempo (ai miei tempi, circa 30 anni fa) c'era un certo Riù o non ricordo bene, un cartone interamente ambientato nella natura, che oggi ce li sognamo perché i bambini la natura non sanno più cosa sia e neanche gli adulti. E c'erano cose molto divertenti e forse tra le meno stupide gli afflati frustrati del draghetto Grisù che rincorreva il suo Sogno!!
Favole poetiche e misteriche ci sono e ci sono sempre state.
In altro post avevo accennato a Il mio vicino Totoro (film di animazione degli anni '80), uno splendore, che parla di pasuk negativi e positivi, fino a pochi mesi fa nelle sale.
Poi si dice che la Dreamwork sia stata fondata da Castaneda...

Non sono tanto ottimista a me sembra che nel mondo dei piccoli come in quello dei grandi ci sia solo tanta cacofonia. (e un buon goccio di ipocrisia, che per far soldi ci vuole :lol: )
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Taranis
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Iscritto il: mar 8 set 2009, 15:24
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Messaggio da Taranis »

Se è cambiato il prodotto in vendita significa che son variate anche le esigenze del compratore,
quindi magari su qualche livello si è già innescato un meccanismo di ritorno ad una dimensione più sacra.
Basterà?

Che un bambino di oggi giochi imitando il suo beniamino/bambino Naruto e chiami chakra quello che è invece
Chi o Prana gli fa comunque conoscere determinate cose (male) che che potrà approfondire con ricerche,
letture ed esperimenti. La conoscenza è figlia dell'esperienza, no?

Va comunque detto che nei cartoni animati giapponesi vengono sempre esaltati elementi come l'amicizia, l'onore,
la disciplina, la comunità, l'aiuto verso il più debole e che alla fine il Bene vince sempre.
E' un bene che il giovane apprenda in qualche modo queste cose, no?
Un saluto.

P.S. - Ryu era davvero meraviglioso!
Dhuma

Messaggio da Dhuma »

Corvoblu ha scritto:e dire che il piccolo Dhuma è la nostra mascotte dei cerchi! :D
Mascotte?! :?

No No, ti sbagli. Non sono io la mascotte :lol:
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