Cassiere e numeri
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Cassiere e numeri
Sogno
Il sogno è stato fatto di mattina, prima del risveglio.
Il luogo in cui mi trovo sembra essere un negozio o una specie di bar. Sono dietro la cassa e una ragazza mi dice di far pagare una consumazione a una signora che si sta avvicinando. La signora ha un foglietto scritto in mano su cui - penso in quel momento -, dovrebbe esserci la cifra segnata.
«Fai pagare la signora (o, fai il conto alla signora) - dice la ragazza - , e falle uno sconto del 30%».
Mi vedo usare la calcolatrice. Cerco con i polpastrelli i tasti dei numeri e in particolare il tasto per fare la percentuale. Non capisco perché non riesco a trovare i tasti giusti e, per non spazientire la signora, comincio a pensare di seguire un procedimento più lungo per il calcolo. Nel frattempo mi vengono in mente dei numeri, tra cui se non ricordo male un 17,30.
Il sogno continua, ma cambia scena.
Come il sogno si dovrebbe essere materializzato.
Qualche ora dopo dovevo andare in posta per inviare un pacchetto. Dopo aver staccato, dalla macchinetta che li distribuisce, il numero che indica la mia posizione nella coda, e sapendo di dover fare una fila di qualche minuto, chiedo a una ragazza che si trova dietro uno sportello in quel momento libero se può darmi il modulo da compilare per la spedizione di una lettera raccomandata 1 (raccomandata veloce) con ricevuta di ritorno.
Dopo aver segnato sul modulo gli indirizzi del mittente e del destinatario è quasi arrivato il mio turno. Devo solo aspettare che riescano a trovare la lettera che è venuta a riturare una signora che sta intasando la coda da una ventina di minuti.
L'impiegato che accetta la mia lettera, pesato il plico, e inseriti i codici di spedizione nel sistema elettronico, mi dice che dovrò pagare 18 €. Rimango sorpreso perché sapevo che la mia raccomandata, dal momento che non superava un certo peso, non poteva costarne più di 15. Glieo dico, ma mi risponde che non può farci nulla e che la procedura di calcolo delle tariffe è automatica e non può venire influenzata manualmente.
Penso che potrebbe essere stato un errore del sistema informatico o un guasto alla bilancia, ma non glielo dico.
A casa ho controllato sul sito internet delle poste le tariffe di spedizione. A quel punto ho capito che la ragazza allo sportello non si è accorta, e nemmeno io, di avermi dato il modulo sbagliato, cioé quello di una raccomandata 1 in contrassegno. Infatti i due moduli di spedizione sono quasi identici, se non per una piccola sezione in cui viene richiesto di inserire un importo da pagare da parte del ricevente prima della consegna, e naturalmente per il costo maggiore del servizio in contrassegno.
P.S.:
Il sogno è legato, anche se non direttamente, al lavoro. Nel plico che ho spedito c'era un documento relativo a un lavoro terminato.
Ma secondo me non si poteva capire prima.
Il sogno è stato fatto di mattina, prima del risveglio.
Il luogo in cui mi trovo sembra essere un negozio o una specie di bar. Sono dietro la cassa e una ragazza mi dice di far pagare una consumazione a una signora che si sta avvicinando. La signora ha un foglietto scritto in mano su cui - penso in quel momento -, dovrebbe esserci la cifra segnata.
«Fai pagare la signora (o, fai il conto alla signora) - dice la ragazza - , e falle uno sconto del 30%».
Mi vedo usare la calcolatrice. Cerco con i polpastrelli i tasti dei numeri e in particolare il tasto per fare la percentuale. Non capisco perché non riesco a trovare i tasti giusti e, per non spazientire la signora, comincio a pensare di seguire un procedimento più lungo per il calcolo. Nel frattempo mi vengono in mente dei numeri, tra cui se non ricordo male un 17,30.
Il sogno continua, ma cambia scena.
Come il sogno si dovrebbe essere materializzato.
Qualche ora dopo dovevo andare in posta per inviare un pacchetto. Dopo aver staccato, dalla macchinetta che li distribuisce, il numero che indica la mia posizione nella coda, e sapendo di dover fare una fila di qualche minuto, chiedo a una ragazza che si trova dietro uno sportello in quel momento libero se può darmi il modulo da compilare per la spedizione di una lettera raccomandata 1 (raccomandata veloce) con ricevuta di ritorno.
Dopo aver segnato sul modulo gli indirizzi del mittente e del destinatario è quasi arrivato il mio turno. Devo solo aspettare che riescano a trovare la lettera che è venuta a riturare una signora che sta intasando la coda da una ventina di minuti.
L'impiegato che accetta la mia lettera, pesato il plico, e inseriti i codici di spedizione nel sistema elettronico, mi dice che dovrò pagare 18 €. Rimango sorpreso perché sapevo che la mia raccomandata, dal momento che non superava un certo peso, non poteva costarne più di 15. Glieo dico, ma mi risponde che non può farci nulla e che la procedura di calcolo delle tariffe è automatica e non può venire influenzata manualmente.
Penso che potrebbe essere stato un errore del sistema informatico o un guasto alla bilancia, ma non glielo dico.
A casa ho controllato sul sito internet delle poste le tariffe di spedizione. A quel punto ho capito che la ragazza allo sportello non si è accorta, e nemmeno io, di avermi dato il modulo sbagliato, cioé quello di una raccomandata 1 in contrassegno. Infatti i due moduli di spedizione sono quasi identici, se non per una piccola sezione in cui viene richiesto di inserire un importo da pagare da parte del ricevente prima della consegna, e naturalmente per il costo maggiore del servizio in contrassegno.
P.S.:
Il sogno è legato, anche se non direttamente, al lavoro. Nel plico che ho spedito c'era un documento relativo a un lavoro terminato.
Ma secondo me non si poteva capire prima.
"Nosotros hemos enseñado muchas cosas a los hombres"
Los Árboles
Ánimo y fuerza
Shushuì
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